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Cari Lettori, care Lettrici,
Anzitutto vorrei ringraziare quelli di voi che mi hanno scritto, dimostrando il loro interesse e la loro fiducia in questa rubrica legale. Un altro ringraziamento va sicuramente a tutti coloro che vorranno scrivermi.
Ho deciso di pubblicare su questo numero la risposta alla domanda di un lettore che mi chiede cosa è cambiato e cosa cambierà in materia di immigrazione, per effetto del “decreto sicurezza” di cui tanto si è parlato e discusso in questi ultimi mesi.
Il 24/07/2008, “decreto sicurezza” è stato, infatti, convertito in legge (Legge n. 125/2008), con alcune modifiche rispetto all’originale che prevedeva, tra gli altri, il reato di “immigrazione clandestina”.
Con la nuova legge, per lo straniero presente irregolarmente in Italia e che commette un reato, le pene sono aumentate di un terzo. L’aggravante verrà applicata sia agli extracomunitari che ai cittadini degli Stati membri dell’Unione europea, irregolarmente presenti in Italia.
Tutti gli stranieri che siano stati condannati a una pena superiore a due anni (fino ad oggi era di 10 anni) saranno espulsi. Viene, inoltre, introdotta l’espulsione immediata per gli stranieri comunitari o clandestini che delinquono o (comunitari, dopo due mesi di permanenza nel nostro Paese) che non sono in grado di dimostrare una fonte lecita di guadagno. Per questi è previsto il rito per direttissima ed è abolito il patteggiamento in fase di appello.
Viene, poi, introdotto un nuovo reato, finalizzato a reprimere una forma di favoreggiamento al permanere sul territorio nazionale, da parte di immigrati irregolari.E’, infatti, punito con il carcere da 6 mesi a 3 anni e con la confisca dell’immobile (salvo che appartenga a persona estranea al reato), chiunque ceda a titolo oneroso un immobile di cui abbia la disponibilità, ad un cittadino straniero irregolarmente soggiornante nel territorio dello Stato (restano fuori le badanti e colf alloggiate nelle case dei datori di lavoro). Le somme di denaro ricavate dalla vendita, ove disposta, dei beni confiscati sono destinate al potenziamento delle attività di prevenzione e repressione dei reati in tema di immigrazione clandestina.
Avv. Francesca Marzullo
cambiodirezione.avvocato@yahoo.it
casella postale: cambiodirezione – Via Sebino 5 – 20137 Milano

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